Finocchiona

La Finocchiona è uno degli innumerevoli e pregiati simboli di Firenze e della Toscana. L’origine di questo salume risale al Medioevo, quando i norcini per sopperire all’uso del più raro e costoso pepe, pensarono di aggiungere all’impasto quello che la madre Terra Toscana metteva a disposizione nei campi e sulle colline: i semi di finocchio.

Si racconta che nel Quattrocento, anche Niccolò Machiavelli fosse un grande estimatore di questo salume, tanto da non farlo mai mancare durante i pasti.

I semi di finocchio selvatico che arricchiscono la nostra finocchiona  vengono raccolti nei pascoli della nostra fornitrice Azienda Agricola Podere Verde. Il loro sapore intenso ben si sposa all’inconfondibile gusto della Cinta Senese, creando un connubio unico.

Come gustarla:

Insolita Tartare  dello chef Francesco Serravalle

Ingredienti per 4 persone : 600 gr carne di manzo magra, 120 gr di Finocchiona in piccoli pezzi, 80 gr Finocchiona a listarelle, 200 gr di taralli, 1 Melograno, 20 gr curcuma 1 Arancia Olio extravergine di oliva 100 ml Sale, pepe qb

Procedimento:

Battere la carne di manzo al coltello assieme alla Finocchiona, mescolare e condire con l’aggiunta della curcuma e la scorza di un arancia. In una padella adagiate le listarelle di Finocchiona IGP e saltatele per pochi secondi fino a renderle croccanti. Formare la Tartare con uno stampo e mettervi sopra le listarelle di Finocchiona IGP croccante. Sbriciolare i taralli e saltarli nella medesima padella così che assorbiranno il sapore della Finocchiona IGP. Fare una salsa frullando con un mini-pimer olio, sale e i chicchi di un melograno, successivamente filtrarla con un colino a maglia fine. Comporre il piatto con la tartare al centro, sopra la Finocchiona  croccante con la polvere di taralli e cospargere con la salsa di melograno che risulterà di un colore viola chiaro.