La corretta alimentazione per uno stile di vita sano

“Siamo quello che mangiamo” sosteneva a metà del 1800 il filosofo tedesco Feuerbache.  Lo sviluppo della Scienza Nutrizionale lo ha confermato: il nostro benessere fisiologico e psichico si costruisce a tavola.

Un corretto stile alimentare contribuisce, infatti, a costruire, rafforzare, e fornire l’energia quotidiana indispensabile al buon funzionamento e alla salute dell’organismo. Una giusta alimentazione è dunque determinante per uno sviluppo fisico sano, a partire dalla fase prenatale, per poi continuare durante l’infanzia e nelle fasi successive della vita. 

Meno ma meglio! Dare spazio alla qualità

Le incombenze quotidiane ci portano, spesso, a porre poca attenzione su di Noi e su cosa diventerà parte integrante di Noi, cioè sugli alimenti che il nostro corpo abitualmente consuma per sostentarsi.  Prima ancora che focalizzarsi sulle quantità è meglio sottolineare quanto sia la qualità di ciò che mangiamo a fare la differenza in un corretto stile alimentare.

Valorizzare la carne che mangiamo!

È questa la proposta del rapporto sul consumo di carne pubblicato dal Food Ethics Council, l’organizzazione impegnata per una produzione alimentare più sana e sostenibile: il loro dossier è utile per la salute delle persone e dell’ambiente, per i produttori ed i consumatori stessi.

Il rapporto spiega che è fuorviante diffondere il messaggio, controverso e troppo semplicistico, del “mangiare meno carne”, come fanno i “demetarian”. L’approccio vincente, invece, è “meno ma meglio”.

Parlare di “meno ma meglio” permette alle persone di prendere in considerazione molti altri aspetti della produzione di carne e del consumo della stessa, tra cui:

Il benessere degli animali

La biodiversità

La redditività degli agricoltori

Il gusto

I rifiuti e i problemi di salute

La proposta incentiva la produzione ed il consumo di carni biologiche derivanti da animali nutriti con erba o foraggio biologico, migliorando la qualità di vita degli animali oltre che riducendo l’impatto ambientale.

Fondamentale anche la lotta agli sprechi, causati soprattutto dall’abitudine di acquistare solo i tagli più pregiati. Per questo, suggerisce il rapporto del Food Ethics Council, bisogna avviare un processo formativo ed informativo incentrato sull’ormai indifferibile paradigma del “meno ma meglio”. 

Siccome le nostre scelte su ciò che mangiamo hanno un impatto importante, non solo sulla nostra salute, ma anche su quella delle altre persone, degli animali, del pianeta e delle generazioni future, iniziare con il selezionare meglio il cibo che consumiamo, compresa la carne, è un buon modo per iniziare a diventare un consumatore critico e “valorizzare il cibo che mangiamo”, non solo la carne.